Ticinonline farà parte del primo expo virtuale svizzero

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]SWISS VIRTUAL EXPO-Con l’inizio della pandemia di Covid, le vite di tutti noi sono notevolmente cambiate e hanno subito un alto numero di restrizioni. In particolare, a doversi notevolmente reinventare sono stati il commercio e l’accesso alle informazioni. Il mondo si è adattato ulteriormente a schermi di computer e smartphones. In quest’ultimo anno, la digitalizzazione è stata quasi l’unico mezzo con cui, in tutta sicurezza e in ogni momento, ognuno ha avuto la possibilità di interfacciarsi.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Ated-ICT TICINO ha accolto la richiesta di innovazione

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Ated-ICT TICINO ha accolto la richiesta di innovazione e cambiamento richiesta dall'attuale situazione. L’azienda, che quest’anno compie 50 anni, è pioniera nel campo della tecnologia per avvicinarvi professionisti, neofiti, grandi e piccoli. Infatti, tra poco meno di un mese si terrà la Swiss Virtual Expo: il primo expo svizzero che supera i confini geografici nazionali, poiché interamente virtuale. Ma, al contrario di quanto si potrebbe temere, non ha nulla in meno rispetto al tradizionale modo di vivere le fiere, poiché conta ben 180 stand, uno spazio espositivo pari a sei campi da calcio e sei padiglioni. I luoghi virtuali si possono visitare in tutta comodità dalla scrivania di casa propria e in qualsiasi momento, poiché aperti 365 giorni all’anno. In poche parole, non sarà più il visitatore a doversi adattare a orari prestabiliti. Inoltre, in ogni momento e da ogni luogo, si potrà soddisfare la propria curiosità grazie alla possibilità di creare un dialogo diretto con chi lavora negli stand.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Ticinonline partecipa all'innovativo expo

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]A partecipare a questo innovativo expo è Ticinonline, testata giornalistica che già da ben 24 anni ha spostato il proprio luogo d’azione sul web. La svolta al virtuale ha il fine di ottimizzare al meglio le informazioni e il modo di usufruirne. L'obiettivo è quello di andare incontro a un mercato dell’informazione sempre più elettronico. Come specifica il direttore responsabile, Gianni Giorgetti, il proposito è stato fin da subito quello di ottimizzare le informazioni. La digitalizzazione è da lungo tempo un elemento caratteristico di Ticinonline che, grazie alla presenza al Swiss Virtual Expo, potrà avere l’occasione di

“presentare meglio un po’ tutte le attività, che spesso molti nostri utenti e clienti non conoscono”, specifica il direttore Giorgetti.

La partecipazione di Ticinonline alla Swiss Virtual Expo è quindi un’ottima opportunità per affermarsi con maggiore incisività nel mondo digitale.

Per conoscere un altro progetto di fiera virtuale, clicca qui.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

L’apprendimento automatico si applica alla finanza

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]APPRENDIMENTO AUTOMATICO FINANZA - L’intelligenza artificiale sta trovando sempre più applicazioni utili e innovative. Uno dei suoi meccanismi fondamentali è l’apprendimento automatico, in inglese “machine learning”: di cosa si tratta esattamente? Inoltre, come possiamo trarne vantaggio?

Possiamo trovare un risvolto molto interessante nel campo della finanza: coloro che sfrutteranno l’apprendimento automatico otterranno diversi vantaggi. I casi possibili in cui trovare il machine learning sono ben 12, ognuno con le sue peculiarità. Il settore finanziario è sempre stato al passo col progresso.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Apprendimento automatico: di cosa si tratta

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]L’apprendimento automatico è un processo appartenente all’intelligenza artificiale. Essendo l’intelligenza artificiale una riproduzione della mente umana rielaborata in ambito tecnologico, anch’essa ha bisogno di apprendere. Infatti, per quanto si possa programmare bene una AI (Artificial Intelligence), arriverà inevitabilmente a evitare degli errori già commessi o migliorare le sue prestazioni.

Per questo motivo esiste il processo di apprendimento automatico. Consiste nell’analizzare quantità gigantesche di dati grezzi, impossibili da elaborare per gli esseri umani se non in tempi lunghissimi. Da queste analisi, l’intelligenza artificiale riesce a dedurre errori ed elementi da migliorare.

Ma non finisce qui. L’apprendimento automatico serve anche agli addetti ai lavori, in quanto i dati elaborati forniscono analisi accurate da poter interpretare. Perciò il machine learning facilita l’interpretazione di dati anche molto importanti: pensate se questi fossero finanziari o bancari.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Le applicazioni nella finanza

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Come abbiamo accennato prima, le applicazioni dell’apprendimento automatico nella finanza sono 12, categorizzate così da Maruti Techlabs. Ecco qui alcuni esempi:

Molte altre caratteristiche facilitano la gestione della sicurezza finanziaria su più fronti, oltre ad assistere nel marketing ecc.

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ICT Village, da fiera a “villaggio virtuale”

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]ICT VILLAGE FIERA VIRTUALE - L’esperienza del virtuale è ancora da sperimentare per alcuni. Tuttavia coloro che hanno colto l’occasione non solo sono soddisfatti, ma sono perfino entusiasti di ripetere l’occasione. Questo è il caso di Faq400, un’azienda che ha ospitato una fiera virtuale 3D nell’anno passato e adesso ne propongono una nuova, ampliata e migliorata. Si tratta di ICT Village, una piattaforma virtuale 3D che unisce tante persone da essere chiamata “villaggio virtuale” da parte di tutti gli enti al suo interno.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Faq400 e la sua fiducia nel virtuale

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La prima esperienza di Faq400 riguardante il virtuale risale all’anno scorso, quando le restrizioni sanitarie hanno interrotto l’organizzazione del loro evento fisico. La loro attività consiste nello sviluppo di una comunità di utenti che utilizzano il programma gestionale Power IBM i, così da aggregarli, informarli e formarli. Senza la possibilità di riunire tutti in un unico luogo, la loro mission correva un alto rischio.

Faq400 ha cercato una soluzione per radunare comunque tutti gli interessati intorno a loro e hanno trovato le fiere virtuali 3D di Advepa Communication. Questo prodotto innovativo ha permesso loro di proporre una piattaforma virtuale che potesse accogliere tutta la loro community.

Perciò Faq400 ha creato la propria fiera omonima, concedendo un’occasione per oltre 30 espositori e sviluppando 60 webinar. Il successo della fiera virtuale 3D ha convinto l’azienda a replicare, ma anche migliorare, l’esperienza.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Cosa offre ICT Village

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]La nuova esperienza virtuale firmata dall’azienda si chiama ICT Village e raduna moltissime realtà italiane nel settore tecnologico. L’idea di fondo è descritta da Guglielmo Maffeis, Community Manager di Faq400, come una “comunità di comunità”.

La nuova fiera virtuale 3D infatti accoglie una grande quantità di aziende con lo scopo di far incontrare le proprie comunità tra di loro. Questa occasione potrebbe diventare un ottimo scambio di informazioni, permettendo di accomunare le proprie esperienze per offrire miglioramenti a ogni partecipante.

ICT Village si farà forza dei legami tra le comunità riunite insieme. Di conseguenza la piattaforma è molto più di una fiera virtuale 3D. Riunendo così tante realtà variegate insieme, ogni gruppo crea nel complesso un “villaggio virtuale”.

 

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Se invece vuoi iscriverti gratuitamente alla fiera puoi cliccare qui.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Il futuro degli eventi è ibrido

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ROSSANO TIEZZI ADVEPA COMMUNICATION EVENTI IBRIDI – Nell’intervista a “L’Opinionista” di Ated, Rossano Tiezzi, Direttore Commerciale di Advepa Communication, ci spiega la virtualità di cui si occupa l’azienda, che vanta un’esperienza di oltre dieci anni e ha un attento sguardo volto al futuro. Advepa, grazie a uno dei suoi punti di forza, l’innovazione, è pronta a gestire il futuro degli eventi: i cosiddetti eventi ibridi. Infatti, le nuove esigenze imposte dalla pandemia hanno portato alla ricerca di nuove soluzioni, a una nuova organizzazione degli eventi. Il team dell’azienda si è dimostrato pronto a raccogliere le nuove sfide, lavorando attivamente a progetti nazionali e internazionali, e ora sta iniziando a esplorare le modalità degli eventi ibridi.

Rossano Tiezzi e il futuro degli eventi

Cosa si intende per eventi ibridi? Altro non è che la combinazione tra il classico evento in presenza e la componente virtuale. L’evento si svolge sia fisicamente che online, offrendo un’ampia gamma di potenzialità e vantaggi. Tutto questo, assicurando un’esperienza che sia alla pari per entrambi i tipi di audience.

“Un’ambientazione virtuale è un accessorio di una fiera reale oppure può essere solo una fiera virtuale con un e-commerce virtuale. Per quello che penso io, il virtuale ci sarà sempre di più” – è questa l’opinione espressa da Rossano Tiezzi nell'intervista con Ated. L’avvento del Covid-19 ha fatto sì che il mondo si digitalizzasse ancora più velocemente. Nel mondo degli eventi, ciò ha determinato una domanda crescente di eventi virtuali. Advepa si è confermata in prima linea nell’uso della tecnologia, forte di un’esperienza decennale nel campo della ricerca tecnologica e nello sviluppo della realtà virtuale e immersiva.

Sebbene la stretta della pandemia si stia gradualmente allentando, ci sono nuove esigenze e limitazioni da considerare, e Rossano Tiezzi con il team di Advepa, in costante crescita, sono pronti a creare una perfetta sinergia tra fisicità e virtualità.

I vantaggi degli eventi ibridi

Il primo aspetto positivo degli eventi ibridi è che permettono di avere un’audience maggiore. La partecipazione è estesa a coloro che non possono partecipare per vari motivi all’evento in presenza, e a coloro che l’evento fisico non può ospitare per motivi di spazio. Questa mancanza di spostamenti fisici ha un risvolto benefico per l’ambiente. Allo stesso modo, anche i costi di gestione possono vedere una riduzione.

Un altro vantaggio è l’opportunità di avere stand che non necessariamente chiudono alla fine dell’evento, e contenuti, programmi e documenti resi disponibili online possono essere costantemente aggiornati e visionati dai partecipanti direttamente e comodamente dai loro dispositivi.

Rossano Tiezzi parla anche di “profilazione” dei partecipanti, vale a dire di monitoraggio dell’utente. Una dimensione virtuale che affianca l’evento mette a disposizione tutta una serie di dati e informazioni che hanno poi un enorme potenziale in termini di ricerche di mercato, campagne pubblicitarie, futura gestione dell’evento.
Parliamo di tutta una serie di vantaggi da esplorare, sperimentare, e imparare a fare nostri per sfruttarli al meglio.

 

L'intervista di Rossano Tiezzi a "L'Opinionista" di Ated

Rossano Tiezzi spiega il virtuale in L’Opinionista

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]ROSSANO TIEZZI REALTÀ VIRTUALE - Il periodo che stiamo attraversando porterà sicuramente dei grandi cambiamenti, uno di questi è il contatto con il mondo virtuale. Infatti le limitazioni dovute alla pandemia hanno portato molti settori a sfruttare al meglio ciò che offre la realtà virtuale. Per questo argomento vi proponiamo un riassunto di un’intervista a Rossano Tiezzi, direttore commerciale di Advepa Communication, che potete trovare su You Tube. Dall’esperienza di diversi anni nel settore, Rossano Tiezzi ci spiega i punti più interessanti della realtà virtuale.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Il virtuale ha molto da offrire e da comprendere

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Quando parliamo di virtuale possiamo intendere tutti una versione diversa, dato che ciò che può offrire è pressoché illimitato. Infatti potrebbe creare un po’ di confusione quando se ne parla senza esperti nel settore al nostro fianco. Nel caso Di Rossano Tiezzi e di Advepa parliamo di realtà immersiva, ovvero dei sistemi che permettono ai clienti di esplorare una realtà virtuale 3D.

“Il settore che in questo momento procede a un ritmo importante è quello delle fiere virtuali. Noi, ad esempio, personalizziamo le ambientazioni virtuali in base alle preferenze dei nostri clienti per ottenere un prodotto che riproduca un ambiente reale. E i vantaggi possono essere parecchi: innanzitutto queste fiere riducono l’impatto climatico ai minimi termini, come io stesso ho imparato da un nostro cliente. Poco tempo fa abbiamo contribuito a lanciare una fiera virtuale 3D sulle ecoinnovazioni tecnologiche e infatti la fiera stessa aiuta l’ambiente. I mezzi di trasporto non sono più una preoccupazione, per questo si abbattono drasticamente le emissioni. Un altro vantaggio principale è la possibilità di ottenere dei ricavi importanti senza però andare incontro ai costi proibitivi di una fiera reale.” Le parole di Rossano Tiezzi a “L’Opinionista”.

[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Rossano Tiezzi spiega: dobbiamo prenderci la mano, ma il virtuale porterà vantaggi

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Rossano Tiezzi, durante tutta l’intervista, ha fatto capire la vasta gamma di vantaggi offerti dal virtuale applicato al business: è un servizio comodo e molto produttivo per tutti. Tuttavia anche qui potremmo trovare alcune difficoltà iniziali, come ci spiega l’intervistato:

“Spesso il problema del virtuale sta proprio nel fatto che offre molto più di quanto si chieda. Per esempio, nelle nostre fiere virtuali gli utenti possono essere profilati, significa che gli organizzatori avranno a disposizione nomi e cognomi dei visitatori. Può essere un enorme vantaggio per delle promozioni da fare in seguito, ma solo se si è in grado di analizzare tutti i dati ricevuti. Ci sono moltissime cose positive che possiamo trovare, ma non sempre siamo abbastanza preparati per riceverle.”

Perciò rapportarsi con questa tecnologia potrebbe diventare piuttosto complicato per i clienti, anche se i possibili vantaggi rimangono svariati. Per questo motivo è molto probabile che il virtuale non se ne vada nemmeno dopo questo particolare periodo storico fatto di restrizioni e limitazioni:

“Ciò che spero è di rivedere le stesse possibilità precedenti: accostare l’evento virtuale a quello fisico oppure creare una sola fiera virtuale. Di una cosa però sono certo: il virtuale sarà sempre più presente. Stiamo ricevendo sempre più richieste di ogni tipo e ci stiamo rendendo conto di come la realtà virtuale offrirà dei pregi sempre più inseparabili dal mondo del business.”

 

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Hospitality Hub evento virtuale sull’ospitalità

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[vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]HOSPITALITY HUB EVENTO VIRTUALE -  Hospitality Hub Spazio all’ospitalità è un evento virtuale interamente realizzato in rete. Asteres eventi in collaborazione con Advepa Communicationhanno dato vita a questo evento per cercare di rispondere alle nuove esigenze del mondo del turismo. In questo spazio si incontrano l'esperienza di Asteres nel campo dell’accoglienza nelle strutture ricettive e le innovazioni tecnologiche sviluppata dal gruppo Advepa.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Un evento virtuale per gli esperti del settore

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Già prima della pandemia da Coronavirus che ha bloccato tutto il mondo, il settore del turismo stava vivendo un periodo di forte mutamento. Cambiamento che ha avuto una brusca impennata con il blocco agli spostamenti. Musei, Gallerie, intere città, fiere, aziende, negozi, hanno cercato di rispondere creando degli allestimenti online capaci di raggiungere ciascuno di noi direttamente a casa nostra.

Tutto questo ha reso più evidenti quali siano le nuove necessità richieste dal turismo, ma a cui tutti ancora non sanno come rispondere. Se sei un imprenditore del settore e hai bisogno di condividere le tue esperienze o i tuoi dubbi con qualcuno che possa capirti e consigliarti l'evento virtuale Hospitality Hub è quello che fa per te. Due team di esperti nel settore dell'ospitalità e degli eventi virtuali hanno messo insieme le loro conoscenze per dar vita ad un’occasione da non perdere.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Gli strumenti che rendono Hospitality Hub un evento virtuale da non perdere

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Dal 26 e il 27 Gennaio sarà possibile andare alla scoperta di Hospitality Hub la prima community online dedicata all'Ospitalità. All’interno dell’evento virtuale ci saranno 4 aree tutte da scoprire.

Non può mancare un’AREA EXPO dove grazie al tuo avatar potrai spostarti tra gli stand delle varie aziende e interagire con i responsabili di queste ultime.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Perchè non devi mancare

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]In un periodo come quello che stiamo vivendo sono molte le domande e gli interrogativi che ci assillano e spesso non sappiamo dove andare a cercare le risposte. Ecco Hospitality Hub ti offre proprio questo. Il tutto è stato pensato per proporre uno spazio dove poter avere un confronto diretto con gli esperti del settore e  i colleghi. In un momento in cui è quasi impossibile incontrarsi direttamente all’interno dell’evento virtuale cadono tutte le barriere. I blocchi linguistici, geografici e il distanziamento sociale non esistono. Potrai avere a portata di mouse tutto quello di cui hai bisogno e cercare quello che fa al caso tuo. Vieni a visitare l’evento rimanendo a casa tua per essere pronto al meglio quando finalmente potremo tornare a muoverci.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Taste Reggio Calabria e Visit Reggio Calabria allungano le loro date

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[vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][dfd_single_image image="22857" tutorials=""][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][vc_column_text]Taste Reggio Calabria ha avuto un grande successo fin dai primi giorni della sua apertura. La fiera 3D virtuale ha quindi deciso di allungare le sue date e potrai visitarla fino al 31 Dicembre![/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][dfd_button button_text="VIENI A SCOPRIRE LA FIERA" main_style="style-2" tutorials="" undefined="" box_shadow="box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)" hover_box_shadow="box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)" buttom_link_src="url:https%3A%2F%2Fwww.italianfashionevents.it%2Ftaste-reggio-calabria-fiera-3d-virtuale-per-il-territorio%2F|||"][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][dfd_single_image image="22858" tutorials=""][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][vc_column_text]Anche l'altra fiera organizzata della città metropolitana di Reggio Calabria, Visit Reggio Calabria ha deciso di prolungare la sua durata. Se vuoi scoprire cosa questi territori hano da offrirti non mancare di partecipare! la Fiera sarà aperta fino al 31 Dicembre![/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480" tutorials=""][dfd_button button_text="VISIT REGGIO CALABRIA" main_style="style-2" tutorials="" undefined="" box_shadow="box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)" hover_box_shadow="box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)" buttom_link_src="url:https%3A%2F%2Fwww.italianfashionevents.it%2Fvisit-reggio-calabria-alla-scoperta-del-territorio%2F|||"][/vc_column][/vc_row]

EXCO: fiera virtuale sull’innovazione sostenibile

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[vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]EXCO FIERA VIRTUALE 3D -  Il tema dell'ecologia è un argomento che dovrebbe interessare tutti ma che ancora per molti è sconosciuto. Grandi sono i passa avanti fatti, ma troppi sono quelli che ancora ci sono da fare. Se però vuoi avere informazioni su quello che succede nel mondo riguardo alla svolta green non ti resta che visitare EXCO, la fiera in realtà virtuale sull’innovazione sostenibile.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Ecofuturo e la scelta di una fiera virtuale sostenibile

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Il team di Ecofuturo festival si impegna da anni a portare avanti la sua filosofia e etica: il connubio tra tecnologia e ambiente, il lato positivo dell’innovazione, le concrete opportunità per una reale svolta green. Nel corso di questo anno, con il blocco agli eventi in presenza, hanno dovuto cercare un nuovo luogo dove poter far incontrare tutto ciò. Per questo, insieme a ADVEPA COMMUNICATION,  è nato il nuovo progetto di Exco, fiera virtuale su innovazione tecnologica sostenibile ed energie rinnovabili.

Nonostante il suo trasferimento online la fiera rimane un luogo dove cogliere opportunità di business, chiudere rapporti commerciali e mostrare i propri prodotti, potenzialmente in tutto il mondo.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Come e quando visitare EXCO

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Visitare la fiera sarà semplicissimo. Per accedervi basterà dal 9 Dicembre 2020 collegarsi al sito web di Ecquologia e accedere alla sezione dedicata a EXCO. Una volta effettuato l'accesso potremmo cominciare la nostra visita. Le modalità con cui farlo saranno molteplici, infatti sarà possibile scegliere un avatar con cui muoversi tra i padiglioni, oppure utilizzare dei visori virtuali e vivere un’esperienza più completa a 360°.

Questo modo di visitare la fiera ha permesso a molti più visitatori di venire a conoscenza dell’evento. Fatto dimostrato dall’elevato numero di visualizzazioni delle dirette streaming sui social organizzate dal Ministro Di Maio e dal Segretario Di Stefano in occasione dell’inaugurazione dell’evento.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Non solo innovazione, ma tanta sostenibilità

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Tantissime sono le tecnologie e le tematiche presenti, dall’eco-innovazioni alle imprese sostenibili ed etiche. Ci sarà una ricca presenza del mondo dell’associazionismo, oltre a librerie, mostre, film e documentari e la possibilità di seguire webinar di approfondimento.

Non girerà tutto solo intorno al business. Ci sarà infatti spazio anche per un lato di godimento estetico e ludico. I padiglioni sono progettati per ridurre il più possibile la differenza tra esterno ed interno e sullo sfondo sarà possibile ammirare scenari magnifici, che vanno dalle Alpi, alle spiagge caraibiche. Un panorama da sogno, quindi, arricchito dalla presenza di fonti rinnovabili, che non solo saranno utilizzate per dare energia alla Fiera, ma anche per aumentare la bellezza. Exco è un ambiente 100% sostenibile e massima espressione di bioarchitettura e innovazione.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Fiere virtuali per il presente e il futuro

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]EXCO è un nuovo modo di fare fiera e risponde a numerose necessità. Il concept sviluppato da Ecofutura nasce in risposta alle esigenze attuali, ma le caratteristiche migliori che lo contraddistinguono potranno tornare molto utili anche in futuro. Allestire fiere virtuali in parallelo a quelle in presenza permette di far conoscere l’ambiente ad un maggior numero di persone. Gli eventi online sono infatti maggiormente accessibili e permettono di abbattere le barriere dovuta alle distanze geografiche. L’esperienza vissuta all’interno della fiera rimane però pressocchè la stessa, grazie alle nuove tecnologie.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Associazioni e assistenza ai pazienti

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[vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]ASSOCIAZIONI ASSISTENZA PAZIENTI - L’Associazione Per Aspera Ad Astra, guidata dal dottor Giovanni Lombardi, come moltre altre associazioni di nefrologia, ha continuato il suo lavoro di ricerca e assistenza dei pazienti. Le attenzioni di tutti in questo anno sono state rivolte all’emergenza sanitaria, ma loro non si sono limitati a questo.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Non solo Covid

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Non è stato così però i pazienti seguiti da alcune associazioni, le quali hanno portato avanti il loro impegno nella ricerca e cura delle malattie. Allo stesso tempo hanno impiegato le loro risorse nell’assistenza verso i pazienti in cura, in modo tale che continuassero ad essere supportati psicologicamente e ricevessero le attenzioni meritate.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Assistenza ai pazienti, eccole le associazioni di nefrologia che hanno messo questo aspetto al primo posto

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1- Per Aspera ad Astra

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Tra i primi che hanno scelto di concentrare le loro energie in questo periodo nell’assistenza al paziente troviamo l’associazione fondata  Per Aspera ad Astra,  guidata dal dottor Giovanni Lombardi. L’associazione è una onlus , che quindi non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale svolgendo la propria attività nel settore della ricerca scientifica nei settori della oncologia, della ematologica pediatrica, della nefrologia, dei trapianti renali e della dialisi  e segue soprattutto gli aspetti dell’assistenza sociale e della solidarietà.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

2 - ASPREMARE

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]ASPREMARE Fondazione Buccianti, si occupa di prevenzione, studio e perfezionamento dei sistemi diagnostici e delle metodiche di cura delle malattie renali e cardiovascolari. L’associazione in questo periodo ha concentrato la sua attività nella collaborazione con le strutture sanitarie nazionali nell'opera di assistenza ai malati nefropatici con lo scopo di migliorarne la qualità di vita. Il suo lavoro su questo fronte è iniziato da anni. Si è adoperata, infatti, a realizzare e rinnovare centri di nefrologia, sempre nell'ottica di umanizzazione del rapporto medico - infermiere - paziente.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

3 - Amici del pad. Croff

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Come le altre precedenti anche questa è una onlus. Al fianco della Nefrologia, Dialisi e Trapianti di rene collabora anche per promuovere la donazione e il trapianto di rene da donatore deceduto e da donatore vivente. Il suo obiettivo principale però è sempre stato quello di migliorare e sostenere i malati e le loro famiglie. Mai come oggi questo punto è stato fondamentale per l’associazione.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

4 - A.Ma.R.T.I.

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]L’Associazione ONLUS A.Ma.R.T.I. (Associazione Malattie Renali della Toscana per l’Infanzia) è stata fondata nel 2005. Si tratta di una associazione che intende non soltanto affrontare le problematiche sociali, assistenziali, familiari, delle più gravi malattie renali dei bambini, ma fornire un supporto culturale alle famiglie e ai pediatri di libera scelta per una migliore comprensione della fisiopatologia delle malattie renali e delle loro complicanze per l’attuazione delle più utili azioni preventive.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Le associazioni e l’assistenza ai pazienti da sempre e per sempre

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="15" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Como abbiamo visto queste sono associazioni per cui l’assistenza ai pazienti e alle loro famiglie è un obiettivo da sempre. in questo periodo sono però state più sensibili all’argomento. Hanno capito fin da subito l’importanza che aveva il non lasciare indietro i malati in un momento così difficile. Ricordiamoci sempre che le misure che stiamo cercando di attuare per fermare la pandemia sono soprattutto per loro: pazienti già affetti da altre patologie che corrono un rischio maggiore. Essi meritano non solo di essere protetti da virus come il Covid, ma anche di non essere dimenticati. Deve essere assolutamente permesso loro l’accesso alle cure di cui hanno bisogno per vivere.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Giovanni Lombardi, come altri medici tornato contro il covid

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[vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]GIOVANNI LOMBARDI MEDICO COVID - Durante questa pandemia il personale sanitario è stato duramente colpito. Il personale già in servizio non sempre è bastato a coprire il carico di lavoro richiesto. Per questo numerose persone hanno deciso di tornare ad indossare il camice nonostante fossero state chiamate ad altra dalla vita. Sindaci, frati e medici in pensione sono stati un grande esempio di come il mestiere del medico non è un lavoro, ma una vocazione a cui non tutti riescono a rispondere.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Emergenza Covid: personale sanitario schierato in prima fila

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Da molti mesi ormai il mondo si trova a combattere con il virus Covid-19. Il personale sanitario è quello che maggiormente, per ovvie ragioni, si è scontrato con la malattia. In più momenti di questa guerra medici, infermieri, operatori, tecnici e tutti gli altri facenti parte delle prime linee sanitarie si sono trovati a corto di uomini. Per questo motivo hanno deciso di unirsi a loro coloro che per più motivazioni avevano appeso il camice al chiodo. Medici in pensione, frati, sindaci sono solo un esempio delle persone che hanno deciso di rispondere nuovamente sì a quella che è stata la loro prima vocazione, anche se ormai la vita li aveva chiamati ad altro.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Una piccola lista di coloro che sono tornati a fare il medico

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Giovanni Lombardi, sindaco di Calvi Risorta

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Giovanni Lombardi è dal 2017 sindaco del comune di Calvi Risorta, in provincia di Caserta. Il suo non è un vero e proprio caso di ritorno, ma più di trasferimento. Continuando a svolgere la sua mansione di sindaco, Giovanni Lombardi in veste di medico anestesista durante questi mesi di pandemia è stato trasferito all’ospedale Cotugno di Napoli. Alla fine di agosto ha annunciato sul suo profilo facebook di essere stato lui stesso vittima del virus, ma non si è fermato. Fortunatamente asintomatico ha continuato svolgere il suo dovere da casa. I giorni di quarantena gli sono serviti per ideare un nuovo progetto. Su sua iniziativa parte proprio in questi giorni una task force di medici, infermieri e operatori sanitari della provincia di Caserta dedicata alla cura del pazienti positivi in cura presso le proprio abitazioni.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Andrea Dovio, frate francescano

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]“Sono qui per amore del Signore Gesù, perché è dalle sue parole e dai suoi gesti che scaturisce la logica del servizio. In questo tempo di pandemia, come tutti i miei confratelli, ho avvertito l’esigenza di ripensare le mie attività per poter soccorrere chi aveva bisogno. Da subito, dalla seconda settimana di marzo, per me è stata forte la chiamata a rimettere a disposizione le mie competenze mediche per curare chi fosse nella malattia».

Sì perchè Andrea Dovio è frate minore della Provincia Serafica dell’Umbria. Frate del convento Porziuncola di Assisi, prima della sua ordinazione ha lavorato alcuni anni presso l’ospedale San Luigi di Orbassano, grazie alla sua laurea in Medicina Interna.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Vanni Borghi, medico in pensione

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Il dottor Vanni Borghi, infettivologo, è uno dei medici “riservisti”, che sono tornati in servizio in maniera volontaria e gratuita per aiutare i propri colleghi a gestire l’emergenza COVID19. E’ in pensione dal 1° gennaio del 2020 ma nei giorni di crisi è tornato in servizio per rimettersi duramente al lavoro. Sebbene non mancasse da molto, ha trovata un ambiente trasformato dalla malattia, dove l’organizzazione ha dovuto adattarsi a questa nuova realtà. Il suo desiderio più grande al momento del rientro è stato riuscire a organizzare la situazione in modo tale da non dover lasciare indietro i malati di altre patologie molto gravi che invece hanno dovuto farsi da parte, perché soggetti a rischio.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="30" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div"]

Giovanni Lombardi e i suoi colleghi un esempio per tutti noi

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="10" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Questi sono solo alcuni esempi di medici tornati in corsia. Alcuni di coloro che hanno fatto questa scelta sono poi stati anche loro stessi vittimi del covid. Tutti coloro sono tornati ad indossare il camice nonostante nessuno li avesse obbligati hanno affermato di averlo fatto perchè era la cosa giusta da fare e non per altro. Questi uomini e donne devo essere da esempio per ognuno di noi. A noi non viene chiesto di combattere in prima linea ma semplicemente di fare la nostra parte. Per farlo basta veramente poco: seguire le regole.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]