Presso la Triennale di Milano, l’artista olandese Thijs Biersteker, presenterà la sua mostra chiamata “Voice of Nature”.  La giovane artista, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia è capace di dar voce alla natura. I suoi capolavori intriganti, riescono a far riflettere gli spettatori su problemi attuali quali inquinamento, flussi migratori ed epidemie. Tra le tecnologie usate vi sono: ologrammi, scanner ad altissima risoluzione, visori e realtà aumentata con elementi quasi sempre naturali. Grazie ad un altro nuovo progetto chiamato “Symbiosia” ideato da Biersteker insieme al neurobiologo Stefano Mancuso, è possibile sapere ciò che accade in tempo reale dentro ad un albero.

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Avete mai sentito parlare di Alyx? Si tratta di uno dei principali brand emergenti nel mondo della moda ed ha origini italiane. Il fondatore Matthew Williams, per far crescere la sua azienda, ha così deciso di dotare una decina di capi Alyx di un Qrcode che farà in modo che il cliente sia ben informato sul prodotto che andrà ad acquistare. Le materie prime di ciascun prodotto, invece, verranno registrate tramite un tag ID digitale dopo essere state memorizzate su Blockchain. Visto quante idee nascono ed uniscono moda e tecnologia?

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Il noto marchio francese ha presentato durante la sfilata Cruise 2020 a New York, un’originale idea nata dalla voglia di far moda utilizzando le preziose risorse offerte dalla tecnologia. La nuova invenzione è una borsa nella quale sono stati incorporati display Amoled flessibili con una risoluzione di 1.920 x 1.440 pixel.

D’altronde ciò che ad una donna non manca mai è la sua borsetta con lo smartphone all’interno e LV ha ben pensato di unire entrambe gli oggetti utilizzando la borsa come estensione dello smartphone.

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Il direttore creativo di Balmain, Oliver Rousteing, ha deciso di attivare la funzione “Checkout” su Instagram, inizialmente pensata solo per alcuni influencer come Chiara Ferragni e Kim Kardashian, ma poi numerosi fashion and beauty brand hanno deciso di aderire all’iniziativa, tra i primi appunto Balmain.

La funzione permette agli utenti di fare shopping attraverso un account Instagram, senza essere rimandati a e-shop esterni. Inoltre dopo il primo acquisto è possibile salvare i dati personali, velocizzando così gli acquisti successivi.

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Fashion Flair è il progetto innovativo ideato da Huawei per unire moda e intelligenza artificiale. L'obiettivo è dar vita a collezioni di moda attraverso gli input generati dall’AI.

Luisavieroma.com e Anna Yang (fondatrice del brand Annakiki) sono partner del progetto, quest'ultima ha creato una capsule collection disegnata proprio attraverso l’app.

Curiosi di sapere come è stata creata questa nuova app?

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Non sono donne in carne ed ossa, bensì avatar in 3D: modelle e influencer create al computer.

Lil Miquela è l’avatar fashion blogger più famosa del momento, conta 1,4 milioni di followers su Instagram, ha lanciato una sua linea di abiti e ha collaborato con Prada, Diesel, Moncler e Chanel.

La blogger in 3D preferita da Dior è invece la diciottenne parigina Noonoouri, mentre Balmain ha creato tre modelle di varie etnie Margot, Zhi e Shdu e le ha inserite nella propria campagna pubblicitaria. 

Le risposte da parte dei consumatori non si faranno attendere, soprattutto da parte dei Millenials, e sicuramente le aziende inizieranno ad utilizzare avatar 3D in modo sempre più interattivo e dinamico.

Voi pensate che verranno introdotti anche in altri settori?

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Avete mai pensato di camminare fra i grandi saloni della villa reale dei Savoia accompagnati dalla Realtà Aumentata?  L'iniziativa, che unisce storia, arte e tecnologie innovative, prevede un tour che toccherà gran parte delle sale visitabili dal pubblico, con una selezione di contenuti immersivi e in 3D, all’interno degli ambienti più significativi, grazie anche al contributo di attori in costumi dell’epoca e moderni “avatar” digitali.

Turismo e nuove tecnologie rappresentano un binomio vincente, driver strategico per accrescere l’attrattività di luoghi e territori di indubbio valore, e sicuramente le nuove tecnologie avranno un impatto rilevante nella valorizzazione di certe culture, tradizioni e luoghi d'interesse.

Ma cosa altro c'è da sapere sull'evento?

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A Milano, capitale italiana della moda, durante una sfilata  è stata presentata la “Fashion Flair”, un’applicazione dotata di intelligenza artificiale  in grado di progettare modelli esclusivi in base ai gusti del fruitore che potrà sceglierne la lunghezza, il colore e persino il tessuto. La tecnologia avanza, cambierà il concetto di “indossare abiti alla moda”?

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