Lo sapevi che... il sandolo di 3JUIN è all'avanguardia?!?

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3JUIN SANDALO SOSTENIBILI METAVERSO - Il 5 novembre ricorre un anno dall'apertura dello showroom virtuale nel metaverso di 3JUIN. All'interno di questo spazio è possibile ammirare le collezioni passate e future prodotte dal noto marchio di calzature, compreso l'iconico sandalo. Ogni pezzo può essere esplorato da vicino e l'avanguardia della tecnologia con cui sono realizzati permette di apprezzare ogni particolare e dettaglio, come se ci trovassimo in mano la scarpa stessa. Ma le innovazioni dietro a questo brand non finiscono qui e puntano a rendere il marchio e i pripri prodotti sempre più sostenibili Ne abbiamo parlato con le tre sorelle in persona. Ecco un estratto della loro intervista. 

Come è nata la vostra avventura con 3JUIN? 

Io sono Perla Alessandri, CEO del brand Greymer e anche co-fondatrice assieme alle mie due sorelle del brand 3JUIN. Mi occupo di tutta la parte manageriale di tutta l’azienda in quanto sono la più grande delle tre. Insieme siamo partite a realizzare questo fantastico progetto. Abbiamo radici nel settore calzaturiero in quanto nostro padre nel 1980 fondò la sua prima azienda per cui abbiamo imparato a padroneggiare una realtà che è quella del settore femminile di calzature fin da piccole; muovendo i primi passi nell’azienda di famiglia che si trova in Romagna nel distretto di San Mauro Pascoli, uno dei principali distretti di calzature femminili.

Il nostro brand ci accomuna per due cose innanzitutto: il 3 giugno 2020 è la data in cui abbiamo deciso insieme di iniziare a costruire questo progetto ma è anche il numero tre che rappresentano le tre sorelle, tre donne, tre personalità. Quindi una seconda generazione, però un percorso tutto nostro e quindi credo che già nella pancia della mamma il DNA sia stato un po trasmesso. Il nostro progetto parte da questa base e tratta di vari temi tra cui quello della sostenibilità perché in primis abbiamo pensato di creare anche una scarpa che possa rappresentare le caratteristiche del mondo di ogg

Antonia, la più giovane delle tre sorelle e addetta alla comunicazione e ai social. Come funziona lo showroom virtuale di 3JUIN?

È stato sicuramente tutto pensato e studiato. Noi siamo un’azienda moda, fashion, super giovane, quindi i colori, l’ambiente, un ambiente molto moderno. Le scarpe sono presentate ovviamente con un’immagine 3D che può ruotare per far vedere il prodotto scarpa nella sua interezza. È tutte molto simpatico e molto divertente, però è anche una condivisione tra quello che è reale e magari quello che oggi non sembra ma poi sicuramente lo sarà in futuro grazie.

Concludiamo con Margherita, responsabile della parte produttiva e del controllo qualità. Quali sono i progetti in cantiere per promuovere 3JUIN e le sue scarpe?

I nostri progetti futuri, dal prossimo anno, sono quelli di andare a implementare il metaverso così da avere la possibilità di personalizzare e andare acquistare il prodotto in modo esclusivo e poi andremo a far comunicare il nostro avatar con l’utente . Puntiamo a creare anche anche una community del nostro brand. 

Oltre a questo andremo a lavorare sui valori del brand, ovvero l’ecosostenibilità. A oggi il nostro packaging è composto al 90% di carta riciclata. È un argomento comunque che ci tocca molto, soprattutto in questo momento. 

Mentre dal punto di vista distributivo andremo ad implementare i nostri retailer internazionali per includere i nostri clienti sul nostro metaverso, dando anche a loro la possibilità di avere un canale diverso di visibilità e di comunicazione.

Veniamo proprio alle protagoniste del vostro brand: le scarpe e l'iconico sandalo

In piena pandemia abbiamo deciso di intraprendere questo progetto con la necessità di creare un prodotto diverso dagli altri. Un prodotto che tenesse e fosse al passo coi tempi. Sono cambiate completamente le abitudini nel 2020, per cui si esce la mattina, si torna alla sera. La scarpa deve essere multifunzionale, una scarpa passepartout senza troppi fronzoli.

Venivamo da un momento di cambiamento globale e abbiamo deciso di mettere al centro il colore, in modo da avere una delle caratteristiche che ci rappresenta quindi una scarpa completamente pulita ma il colore in sostanza è il DNA del prodotto. Quindi l’idea principale è stata quella di andare ad affacciarsi al mercato con un prodotto tradizionale ma che si possa comunicare anche in modi diversi. 

Scopri in antemprima la collezione dei sandali di 3JUIN

3JUIN alla conquista dell'America con Demi Lovato e Olivia Rodrigo

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Il mondo della moda è spesso associato a nomi di designer celebri, ma dietro ogni grande brand c'è una storia unica di passione, talento e dedizione. Nel caso di 3JUIN, questo è un racconto di tre donne straordinarie, tre sorelle determinate che hanno portato una ventata di freschezza e innovazione nel settore delle calzature. Perla, Margherita e Antonia Alessandri sono le menti brillanti dietro questo brand di calzature 100% Made in Italy che ha catturato l'attenzione del mondo della moda con il suo approccio unico ed ecologico. Brand che è arrivato anche sulle pagine della rivista Rolling Stone e sul palco dei VMAs 2023.

Un marchio che vola oltre i confini

Le calzature di 3JUIN non si limitano a calcare i palchi italiani; hanno conquistato il cuore delle celebrità internazionali. Artisti del calibro di Annalisa, Demi Lovato e Olivia Rodrigo hanno indossato con orgoglio le creazioni 3JUIN, portando così il brand italiano sulle pagine della prestigiosa rivista Rolling Stone e sul palco dei VMAs 2023.

La nascita di 3Juin

Il destino delle tre sorelle Alessandri sembrava già segnato, essendo figlie dell'imprenditore e fondatore del prestigioso calzaturificio Greymer di San Mauro Pascoli, Luciano Alessandri. Tuttavia, anziché seguire pedissequamente le orme paterne, le tre giovani donne hanno deciso di creare il loro cammino nel mondo della moda. Nel 2020, hanno lanciato il loro marchio, 3JUIN, all'interno dell'azienda di famiglia.

Il nome "3JUIN" ha un significato profondo. Rappresenta non solo le tre diverse personalità delle sorelle ma è anche la data di lancio del progetto, il 3 giugno. Ma c'è di più: dietro la scelta di una versione francese del mese di giugno si cela un messaggio di maggiore femminilità ed eleganza. Le tre sorelle incarnano queste qualità, e il loro brand le riflette perfettamente.

Un trio di talenti complementari

La collaborazione delle tre sorelle all'interno di 3JUIN è un esempio perfetto di sinergia. Ognuna ha un ruolo ben definito all'interno dell'azienda. Perla, la maggiore delle tre, è responsabile della parte commerciale e della supervisione degli obiettivi. Margherita si dedica alla filiera produttiva e al controllo dei processi, garantendo la qualità impeccabile delle calzature. Antonia, invece, si occupa della parte digitale e social, portando il brand nel mondo digitale con maestria.

Un impegno per l'ambiente e la transizione digitale

3JUIN non è solo un marchio di calzature di lusso; è anche un esempio di impegno verso l'ambiente e la transizione digitale. In soli due anni, il brand ha adottato una serie di iniziative per ridurre l'impatto ambientale della sua produzione. Il packaging dei prodotti è realizzato in carta riciclata, e l'80% del sacchetto che contiene le scarpe è tessuto organico. Inoltre, 3JUIN utilizza principalmente nappa e vitello per i suoi prodotti, ma ha recentemente introdotto tessuti riciclati e materiali vegani nella sua collezione.

La transizione digitale è un'altra pietra miliare nel percorso di 3JUIN. Le tre sorelle hanno deciso di utilizzare un modo diverso per comunicare, un modo per divertirsi ed evadere dalla realtà: il Metaverso, ovvero una nuova modalità attraverso la quale sarà possibile incontrarsi e fare shopping.

Una dimensione inedita, un'ambiente in grado di rivoluzionare il mondo del fashion, un luogo in cui il mondo reale e quello digitale si uniscono dando la possibilità di vedere le collezioni del brand ed interagire con esse, spaziare tra Hologram e video interattivi.

Rivoluzione stilistica e creativa: _DENNJ_ e la Collezione 'A Vision of Tomorrow, SS 24'

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Nel cuore della provincia emiliana, tra ritmi lenti e una precisione sartoriale impeccabile, _DENNJ_ ha imparato l'arte della moda, lottando con ago e filo. Questo viaggio straordinario inizia con una modesta capsule collection di tessuti dimenticati e vintage, ma si trasforma in qualcosa di molto più audace e ispiratore che oggi sfocia nella nuova collezione 'A Vision of Tomorrow, SS 24'.

_DENNJ_ presenta la nuova collezione 'A Vision of Tomorrow, SS 24'

La moda, per _DENNJ_, è una forma d'arte che va oltre il semplice indossare abiti. È una dichiarazione audace, un messaggio di autenticità e ribellione contro le convenzioni. La sua collezione 'A Vision of Tomorrow, SS 24' rappresenta un momento epocale nella sua evoluzione stilistica.

Capi di seta e cotone, una volta appartenenti all'élite borghese dell'Illuminismo, sono stati decostruiti e trasformati. Hanno perso le loro strutture e le tortuosità aristocratiche, abbracciando invece un tono sexy, prepotente e audace, caratteristico dei tumultuosi anni Novanta e dell'inizio Duemila. Questa è una moda che sfida le aspettative, rompe le regole e celebra l'individualità.

La Rivoluzione Denim: iconici capolavori dell'Arte Sartoriale

La vera sorpresa della collezione è l'inclusione del denim, un tessuto spesso sottovalutato ma rivoluzionario. Questo nuovo capitolo è stato possibile grazie a una collaborazione con Archive Surplus, che ha dato vita a una serie di pezzi iconici. Il denim dilaga nella collezione, portando con sé un tocco di ribellione e casualità.

Ma non lasciatevi ingannare dalla semplicità apparente di questi abiti. Dietro l'aspetto fresco e spontaneo, si nasconde una complessità tecnica straordinaria. _DENNJ_ ha dedicato ore ininterrotte a perfezionare ogni dettaglio, creando capi che sono veri e propri capolavori dell'arte sartoriale.

L'alchimia creativa di _DENNJ_: ogni capo un'opera d'arte

La sua formazione in una rinomata scuola di moda a Milano ha arricchito il suo vocabolario creativo e gli ha fornito una comprensione approfondita dei meccanismi dell'industria. Ma la vera magia avviene nelle sue macchine da cucire, dove prende vita l'immaginazione di _DENNJ_. Ogni abito è il risultato di disegni audaci, esperimenti coraggiosi e una dedizione incrollabile all'arte della moda.

_DENNJ_ ha rivoluzionato il processo creativo, preservando l'idea classica ed estetica della bellezza. Ogni capo è un'opera d'arte che racconta una storia, contaminata dalle sue personali suggestioni e dalla sua passione per il vintage. I tessuti selezionati sono recuperati e reinventati in chiave moderna, dando vita a una moda che è audace, innovativa e sorprendente.

La presentazione della nuova collezione

La presentazione della collezione 'A Vision of Tomorrow, SS 24' è fissata per il 20 settembre a Milano, in occasione della Fashion Week. Sarà un momento epico, una celebrazione della creatività e dell'individualità. _DENNJ_ sta per lanciare un messaggio audace al mondo della moda, invitandoci a esplorare una visione del futuro attraverso il suo straordinario occhio creativo.

Nonna mi presti la Kelly? Quando gli oggetti superano gli indici finanziari

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C'è qualcosa di affascinante nel modo in cui il lusso si incrocia con i mercati finanziari.

La straordinaria perdita di capitalizzazione di mercato di 30 miliardi di dollari subita dall'industria a maggio (BOF, Luxury Stocks Lose $30 Billion in One Day on Demand Fears) e il più recente calo del 5% di Richemont (BOF, Richemont Drops on Signs Luxury Demand Falling in US, China) ci affascinano più delle fluttuazioni del mercato delle automobili, nuove e usate, delle performance del “fixed income” o dell'attuale difficoltà del settore immobiliare ad uso commerciale. E con buona ragione.

Affascinanti valorizzazioni del lusso: quando gli oggetti superano gli indici finanziari

Ogni volta che varchiamo la soglia di una “cattedrale del lusso” intraprendiamo un vero e proprio "pellegrinaggio".

Solennemente accolti da “vati” che diffondono sapientemente e solennemente il “credo” di questo o quel “brand” entriamo in un regno che trascende i confini dello spazio fisico.

Mentre contempliamo e ci facciamo scivolare tra le mani con grande disinvoltura orologi che hanno superato, lungamente, le performance finanziare di Apple e Tesla, discutiamo con competenza di quadranti e calibri, citiamo a memoria referenze “arcaiche” ostentando una compiaciuta sicurezza che quasi ci fa dimenticare che, purtroppo, possiamo solo toccare, parlare, disquisire ma non comprare, il prezioso “talismano” che abbiamo tra le mani. Ma anche solo quella consapevole finzione, quella recita così vissuta e partecipata ha un potere trasformativo, ci fa sentire rinvigoriti, aumentati quasi, nella nuova e positiva percezione di noi stessi.

Questa è l’essenza del lusso. La capacità di generare un positivo cambiamento interiore anche grazie al solo avvicinarsi ad uno qualsiasi dei “simulacri” di quel mondo. 

Tra oggetti tangibili e valori immateriali

L'analisi di Mr. LVMH sull'argomento è, come ovvio, centrata: "Vi deluderò, ma la desiderabilità è proporzionale al valore; le azioni LVMH sono anch’esse un prodotto di lusso" (Will the extraordinary boom in luxury goods ever end? FT).

Il signor Arnault ci offre una preziosa comprensione dell'elusiva essenza del lusso, della sua vera mistica, che può estendersi a una vasta gamma di simbolismi periferici, tanto ampia da includere anche la fredda rappresentazione finanziaria del valore di un'azienda: il titolo azionario, appunto.  

È in quella perfetta sincronicità, in quella forza di gravità che tiene insieme in un delicato allineamento tutti i simulacri di un dato brand che prende vita quel magico processo alchemico capace di alterare la realtà economica "da dentro", trasformando il DNA di semplice consumatore per farlo diventare un “evangelista” del brand.  

Questo potere che, più che razionale, strategico, scientifico si avvicina alla magia, ad una qualche forma di voodoo finanziario, dovrebbe essere seriamente preso in considerazione e studiato nel dettaglio anche dai manager e dagli esperti di qualsiasi altro settore economico, anche quelli caratterizzati dalla più pratica ed immediata, almeno apparentemente, “funzionalità”.

La magia del lusso

"Un'auto è la risultante si mille pezzi meccanici e di mille decisioni razionali tutte in cerca di una sola decisione irrazionale che li renda attraenti e perciò vendibili”. (Kumar Galhotra, responsabile di Ford Motor North America).

Escono così di scena, finalmente e definitivamente, quelle due grandi finzioni che vanno sotto il nome di Homo Economicus e di teoria del valore del lavoro per lasciare spazio, era ora, all’avvento dell'Homo Symbolicus sul palcoscenico della finanza mondiale.

Non si tratta di scoprire nulla di nuovo ma solo di aprire gli occhi su quello che era già davanti a noi: "Il consumatore non è così orientato alla funzionalità come lo era una volta - se lo è mai stato davvero." (Symbols for Sale, S.J. Levy, Harvard Business Review, marzo-aprile 1955).

Emozione e possesso: il legame psicologico con il lusso

Il mercato del lusso e le sue proiezioni finanziarie sono l'incarnazione per eccellenza della teoria economica di Von Mises: stabilire una separazione tra un valore effettivo e oggettivo e un valore soggettivo e personalmente percepito non ha senso.

Si tratta di pura finzione, di astrazione modulata e modellata su principi teorici e, quindi, necessariamente falsa ed ingannevole. Tutti i valori contestuali ed “accessori” contribuiscono, in maniera integrale, al processo complessivo di creazione del valore.

Dubbi? L’elaborato piatto di uno chef stellato consumato in piedi sotto un chiosco di plastica al bordo di una strada trafficata perderà molto velocemente le sue stelle: il contesto è, a pieno titolo, co-creatore di valore. (Rory Sutherland, Ted talk Athens, Perspective is everything)

Il “lusso” fa esattamente questo. Crea il contesto perfetto, fisico, digitale, phygital e, soprattutto, emotivo.

Coincidendo tra valore creato e valore percepito

In un'economia post-capitalista, post-fordista e post-tomfordista - caratterizzata dall'abbondanza delle scelte e dall'accesso immediato a qualsiasi cosa, ovunque e in qualsiasi momento con un clic del mouse - la preferenza del consumatore è il principale motore economico, l'unico che può dare un significato reale e rilevanza pratica alla teoria economica del valore del lavoro.

Solo un'auto venduta e guidata da un essere umano ha valore. Un'auto che non viene guidata non è un'auto. È solo una potenzialità economica soggetta a una svalutazione selvaggia.

Il confine sottile del lusso: oltre le metriche quantistiche

Dati gli interessi monetari (lggi: consulenza) che gravitano attorno a quell’empireo di elaborati teorici che gravitano intorno a quel “sole” economico rappresentato dal consumatore “tipo”, ovvero da quell’individuo atomizzato, perfettamente informato, infaticabilmente volto alla massimizzazione del proprio guadagno, non deve destare troppa sorpresa se le promesse, puntualmente “validate e certificate,” di perfetta  razionalizzazione dei mercati mediante elaborazione di precisi, millimetrici addirittura, posizionamenti di brand articolati ed espressi per combinazioni di grafici colorati, forme geometriche e, annesse, formule “sacrali”, siano ancora credute dagli operatori economici -leggi: quelli che rischiano il loro capitale- che seguono, seppur sempre più tentennati e perplessi, nel solco già tracciato perché “così dicono e fanno tutti”. 

Ma la realtà sta iniziando a farsi strada. Le tabelle non bastano più. (La nostra era volatile sfida la strategia dei fogli di calcolo, G. Tett, FT).

La Kelly: un'icona del lusso che trascende il razionale

"Nonna, mi puoi prestare la Kelly?"

L'immagine, magnificamente espressa da Rana Foroohar nelle pagine del Financial Times (Luxury boom shows the staying power of the ultra-rich), di una giovane donna che chiede alla nonna il permesso di prendere in prestito l'iconica borsa Kelly cattura, meglio di tutte le “charts” di tutte le “torte segmentate”, l'essenza della creazione di valore in generale, e del lusso in particolare. Il lusso, infatti, non è altro che creazione di valore economico non lineare.  

Il lusso, vero, come “profetizzato” nelle parole di Arnault, ha sempre puntato a qualcosa di molto più sfuggente, indefinibile, incalcolabile e infinitamente più strategico e importante, ovvero sul creare e catturare una “mentalità” un approccio “spirituale”, se si consente l’azzardo, che possa essere tramandato di generazione in generazione.

Come afferma Daniel Langer, uno dei principali esperti del settore (In Luxury, Mindset Is All That Matters, Jing Daily), è solo quell'approccio mentale, molto prima di qualsiasi elaborazione strategica, che può mantenere e preservare il lusso all'interno del “regno dei sogni” della massimizzazione del valore economico.

Oltre le meri efficienze nel mondo del lusso

Un regno tanto ricercato quanto inaccessibile a tutti quei riduzionisti “newtoniani” che credono solo nella costruzione del valore lineare, risultante algebrica di componenti assemblate, dotate di valore intrinseco ed indipendenti dal contesto, prive di quel solo elemento che, invece, è in grado di trasformarle da “semplice aggregato funzionale” in un valore vero ed effettivamente “funzionante” in quanto, appunto, utilizzato dall’uomo, tanto che si parli di automobili che di elettrodomestici che, sia per prezzo che per valore emotivo, si impongono quali veri e propri “status symbol” obliterando, definitivamente, ogni possibile difesa ad oltranza dell’Homo Economicus. (Rory Sutherland, Alchemy, The Magic of Original Thinking in a World of Mind-Numbing Conformity, Rory Sutherlnad).

Le notizie del settore ci bombardano costantemente con titoli riguardanti tanto cambiamenti negli assetti dirigenziali (Kering prova a sistemare Gucci con una ristrutturazione della gestione; FT) quanto nuove alleanze e acquisizioni strategiche volte a garantire l'efficienza e la sostenibilità delle catene del valore (Italian Fashion Groups Set Aside Rivalries to Preserve 'Made in Italy'; BOF).

Sono tutti sforzi validi che meritano attuazione

Tuttavia, il rischio di affidarsi esclusivamente a ciò che può essere quantificato, spiegato, aggregato, massimizzato e riportato con apparente oggettività, come ultimo orizzonte strategico è il percorso più pericoloso che si possa intraprendere.

La correttezza e la rigida logica consequenziale del processo decisionale da sole non garantiscono la successiva correttezza strategica.

Tutta l'analisi dei dati aggregati è inutile se non si suscita un'emozione. Se il lusso sta perdendo terreno, come sembra, significa che non sta creando un valore reale e significativo; sta, insomma, tradendo la sua stessa essenza.

Il grande Walzer dei dirigenti e dei direttori creativi non è un buon indicatore.

La sfida economica di oggi, nel complesso, non è solo quella di creare oggetti perfettamente funzionanti, ma oggetti che siano “causa di desiderio”. Lacan "ha colpito nel segno", così come fece W.R. Leach nel 1901 nel suo fondamentale lavoro, The Land of Desire: "Senza desiderio, un mercato non può mai davvero prosperare".

Quindi, cara nonna, potresti per favore prestarmi la Kelly?

Marco Gianni

Le mete estive da sogno delle influencer: Destinazioni e attività trendy

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In estate influencer di tutto il mondo sono pronti a condividere le loro avventure e scoperte con i follower sui social media. Viaggi esotici, spiagge paradisiache e attività all'aperto sembrano essere i protagonisti delle loro liste dei desideri estivi, senza dimenticarsi dei campi e delle calzature glamour da portare sempre in valigia come la nuova collezione di 3JUIN, che molte influencer hanno sfoggiato. 

Scopriamo insieme le mete e le attività preferite dalle e dagli influencer per l'estate

Santorini, Grecia

Questa affascinante isola greca è una delle mete preferite dagli influencer. Le sue pittoresche case bianche, le acque cristalline del Mar Egeo e i tramonti mozzafiato sono un vero spettacolo da condividere sui social media. Scatti perfetti tra i vicoli di Thira o sulla famosa spiaggia di Perissa non mancheranno di catturare l'attenzione dei follower.

Bali, Indonesia

Bali è da tempo una destinazione di tendenza per gli influencer, grazie alla sua ricca cultura, alle risaie a terrazze, alle spiagge da sogno e alle scelte di lusso. Yoga e meditazione all'alba, foto tra i giardini di fiori di loto e sessioni fotografiche in piscina con sfondo tropicale sono solo alcune delle attività preferite.

Costa Amalfitana, Italia

Questo tratto costiero italiano è amato dagli influencer per il suo mix di bellezza naturale e fascino mediterraneo. Scatti romantici sulle scogliere di Positano, gite in barca lungo la costa e cene gourmet con vista sul mare sono solo alcune delle esperienze da condividere con i follower.

Avventure all'aperto

Gli influencer amano sfidare se stessi e catturare momenti di adrenalina. Attività come il surf in Costa Rica, l'escursionismo nella Patagonia cilena o il paracadutismo in Nuova Zelanda sono perfette per aggiungere un po' di emozione al feed dei social media.

Festival ed eventi

I festival estivi attraggono sempre gli influencer in cerca di divertimento e colori da condividere. Coachella in California, Burning Man nel deserto del Nevada o la Tomatina in Spagna sono solo alcuni esempi di eventi popolari tra gli amanti dei social media. Ma anche l'Italia non si è fatta mancare degli appuntamenti. Ad aprire l’estate i Coldplay, seguiti da Pinguini Tattici Nucleari, Depeche Mode, Tiziano Ferro, Marco Mengoni. Senza dimenticare gli eventi multi artista come il Love Mi e Battiti Live. Su entrambi i palchi sono salite Maria Sole Pollio come presentatrice e Annalisa insieme alle loro irrinunciabili calzature 3JUIN. 

Sostenibilità e viaggi eco-friendly

Sempre più influencer si concentrano su viaggi sostenibili e attività ecologiche, come il turismo responsabile e il volontariato ambientale. Contribuire a iniziative di conservazione o a progetti di riforestazione diventa così parte integrante del loro messaggio sui social media.

Cibo e cucina locale

Ogni viaggio è un'opportunità per scoprire nuovi sapori e piatti locali. Gli influencer adorano condividere le loro esperienze culinarie, dall'assaggio di sushi a Tokyo alla degustazione di paella a Valencia, per ispirare i loro follower a provare nuove esperienze gastronomiche.

Gli influencer di tutto il mondo hanno un'infinita varietà di mete e attività preferite per l'estate. Dai luoghi esotici e lussuosi alle avventure all'aperto e alla scoperta delle culture locali, il loro scopo è sempre quello di catturare momenti speciali da condividere con i follower. Tuttavia, mentre il viaggio può essere ispiratore, è importante ricordare l'importanza di viaggiare in modo responsabile, rispettando le culture locali e l'ambiente per garantire un impatto positivo sulle destinazioni visitate.

Saldi estivi: tutto quello che c’è da sapere

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I saldi estivi sono finalmente arrivati non solo per il marchio 3JUIN. Gli sconti offrono un'opportunità unica per fare shopping e risparmiare. Con l'arrivo della stagione calda, i negozi si riempiono di abiti leggeri, accessori alla moda e calzature estive, tutti disponibili a prezzi scontati che non puoi lasciarti sfuggire. Ma prima di iniziare lo shopping, ricorda di fare una lista dei capi o degli articoli che desideri acquistare. In questo modo, sarai più organizzato e potrai evitare acquisti impulsivi. Controlla anche i prezzi prima dei saldi per avere un'idea chiara degli sconti effettivi. 

Saldi estivi: le categorie di negozi che le applicano

Durante i saldi estivi, puoi trovare una vasta gamma di capi d'abbigliamento a prezzi convenienti. Dai vestiti da spiaggia ai completi eleganti per le serate estive, hai l'opportunità di rinnovare completamente il tuo guardaroba senza svuotare il portafoglio. I negozi di moda offrono sconti che vanno dal 20% al 70%, permettendoti di acquistare gli articoli che hai sempre desiderato a un prezzo accessibile.

Non sono solo i negozi di abbigliamento a partecipare ai saldi estivi. Potrai trovare anche sconti su calzature, borse, accessori e persino articoli per la casa. È il momento perfetto per acquistare un paio di sandali alla moda, una borsa estiva o un cuscino decorativo per rinfrescare il tuo spazio abitativo.

Gli sconti estivi non riguardano solo gli articoli di moda, ma anche gli elettrodomestici, gli articoli per lo sport e persino i viaggi. Potresti trovare offerte speciali su ventilatori, climatizzatori e altri prodotti per affrontare l'estate in tutta comodità. Se hai in mente una vacanza, molti tour operator offrono tariffe ridotte o pacchetti promozionali per rendere le tue avventure estive più accessibili.

Le date dell’apertura dei saldi estivi regione per regione

Il 6 luglio prenderanno il via in tutta Italia i saldi estivi. Ma dal 1 luglio, ricorda il Codacons, entreranno in vigore le nuove misure sugli sconti previste dal decreto legislativo, approvato lo scorso 7 marzo. Nuove disposizioni che impongono regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite presso i siti di e-commerce, prevedendo inoltre sanzioni più pesanti in caso di pratiche commerciali scorrette.

Ma vediamo insieme il calendario regione per regione. 

Anche 3 JUIN dà il via ai saldi! 

Il marchio di calzature tutto al femminile 3JUIN è pronto anch’esso a dare il via ai saldi estivi. Tutti i modelli della collezione disponibili nei negozi sono consultabili sul Metaverso, mentre se volete acquistare le famose calzature in una boutique fisica qui c’è la lista dei negozi italiani e non che le vendono

È da maschio o da femmina? Sfatiamo il mito di alcuni capi

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Siamo nel 2023 ma la frase “è una cosa da femmina” nel mondo della moda va purtroppo ancora molto, specialmente in riferimento a indumenti che in realtà sono nati per uso maschile. Vediamo insieme alcuni esempi in questo articolo. 

I tacchi

Diventati un accessorio iconico della moda femmile, le scarpe con tacco erano legate a questioni di status e potere e venivano indossate prevalentemente da uomini. 

Gli uomini hanno utilizzato i tacchi per secoli come segno di status e potere. L'origine dei tacchi risale all'antica Persia, dove i cavalieri indossavano scarpe con tacchi alti per aiutare a mantenere i piedi nei supporti durante le battaglie. Inoltre, i tacchi alti conferivano anche maggiore altezza, che dava un vantaggio strategico.

Nel corso dei secoli, i tacchi alti sono diventati sempre più popolari tra le donne. Nel Rinascimento italiano, le donne dell'alta società indossavano tacchi alti per accentuare la loro eleganza e status. Nel XVII secolo, Luigi XIV di Francia fece diventare i tacchi alti un simbolo di potere e status tra la nobiltà europea. Anche le donne della corte di Luigi XIV indossavano tacchi alti, che erano spesso decorati con pietre preziose.

Con il passare del tempo, i tacchi alti hanno continuato a evolversi, assumendo diverse forme e stili. Nel XX secolo, i tacchi alti sono diventati popolari tra le donne di tutto il mondo, grazie alla moda e alla cultura popolare. Tuttavia, ci sono state anche molte controversie sui tacchi alti, con alcune persone che li considerano simboli di oppressione e sessualizzazione delle donne.

Il perizoma

Il perizoma, un indumento che copre solo la zona genitale, ha una lunga storia nell'abbigliamento umano. Si pensa che la prima forma di perizoma sia stata utilizzata dagli antichi egizi e romani per motivi igienici. L'uso del perizoma era infatti considerato un modo per prevenire la diffusione di malattie.

Nel corso dei secoli, il perizoma è stato indossato per vari motivi. In alcune culture, come in alcune tribù africane, il perizoma era un indumento di status, indossato solo dai guerrieri o dagli anziani. In altre culture, come in alcune regioni dell'India, il perizoma era un abito tradizionale per gli uomini.

Tuttavia, l'uso del perizoma nella storia umana è stato anche oggetto di controversie e critiche. Nel corso dei secoli, molte culture hanno considerato il perizoma come un indumento indecente o addirittura osceno. Nella cultura occidentale, il perizoma è diventato un simbolo di sessualizzazione e oggetto di dibattito.

Oggi, il perizoma viene indossato principalmente come indumento intimo o per fini estetici, come nella moda e nei contesti di spettacolo. Alcuni atleti, come i lottatori o i ballerini, indossano ancora il perizoma per motivi funzionali o estetici.

Il Crop-top

Il crop-top, una maglietta corta che lascia scoperta parte dell'addome, ha una storia relativamente breve nella moda maschile. Il crop-top è stato utilizzato per la prima volta dagli uomini negli anni '70, quando è diventato popolare tra i ballerini di disco. Questi indumenti erano spesso decorati con colori sgargianti e motivi geometrici, e venivano indossati con pantaloni a zampa d'elefante.

Negli anni '80, il crop-top ha continuato a essere popolare tra i ballerini e le star del rock, ma è stato anche oggetto di critiche e controversie. Molti consideravano il crop-top un indumento troppo esposto e sessualizzato per gli uomini, e il suo utilizzo è diventato oggetto di dibattito.

Negli anni '90, il crop-top è stato abbandonato nella moda maschile a favore di abiti più sobri e meno esposti. Tuttavia, negli ultimi anni il crop-top è tornato in auge nella moda maschile, soprattutto nella cultura giovanile. I crop-top per uomo vengono spesso indossati in contesti informali o per eventi estivi, come festival e concerti.

Il caldo si fa glamour: Le 5 collezioni di scarpe estive da non perdere

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Con l'estate alle porte, è il momento di dare un'occhiata ai modelli di scarpe che saranno protagonisti delle tendenze moda per la stagione estiva del 2023. Dalle passerelle alle vetrine dei negozi, quest'anno vedremo una varietà di stili e design che si adattano a ogni personalità e occasione. Che tu preferisca sandali leggeri, sneakers trendy o eleganti zeppe, c'è sicuramente un paio di scarpe in grado di aggiungere un tocco di stile ai tuoi outfit estivi.

Sandali alla moda

I sandali saranno una scelta popolare per l'estate 2023, con modelli che si distinguono per la loro versatilità e stile unico. I sandali con cinturini sottili e tacco basso saranno particolarmente in voga, offrendo un comfort ottimale per le lunghe giornate estive. Guarda anche i sandali con dettagli frizzanti come perline, strass o nappe per un tocco di glamour.

Sneakers trendy

Le sneakers non passeranno mai di moda e quest'estate non fa eccezione. I modelli di sneakers trendy presenteranno colori vivaci e audaci, stampa animalier, dettagli metallici e tomaie in materiali traspiranti come la maglia o la rete. Perfette per lunghe passeggiate o per un look casual chic, le sneakers saranno il compagno ideale per le avventure estive.

Zeppe eleganti

Per le occasioni più formali, le zeppe eleganti saranno un'opzione da tenere in considerazione. Con il loro tacco alto ma stabile, le zeppe aggiungono un tocco di femminilità e raffinatezza a qualsiasi outfit estivo. Quest'anno, troverai zeppe con intrecci di corda o fibra naturale, oltre a dettagli come cinturini alla caviglia e paillettes per un look ancora più glamour.

Mules minimaliste

Le mules, caratterizzate da un design senza lacci e con la parte posteriore aperta, continueranno a essere una scelta di tendenza per l'estate 2023. Scegli modelli minimalisti con tomaie in pelle o tessuti di alta qualità, in colori neutri come beige, nero o bianco, per un aspetto sofisticato e senza tempo.

Espadrillas colorate

Le espadrillas, con la loro suola in corda e tomaia in tessuto leggero, sono perfette per l'estate. Quest'anno, abbraccia i colori vivaci e divertenti con espadrillas in stampe floreali, righe audaci o tonalità sorbetto. Sia che tu le scelga con i lacci alla caviglia o con una fascetta elastica, le espadrillas ti faranno sentire fresca e alla moda durante i mesi estivi.

Fatti trovare pronto per l’estate

Dai sandali alla moda alle sneakers trendy, dalle zeppe eleganti alle mules minimaliste e alle espadrillas colorate, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Sperimenta con colori audaci, dettagli unici e materiali leggeri per esprimere il tuo stile personale e goderti appieno la stagione estiva con scarpe che fanno una dichiarazione di moda. Indipendentemente dalla scelta, ricorda sempre di optare per modelli confortevoli che ti permettano di camminare con fiducia e di goderti al meglio le tue avventure estive.

Non perderti la nuova collezione di 3JUIN

E se poi vuoi farti trovare pronta e glamour per questa estate non perderti la nuova collezione di 3JUIN. Portabilità e comodità, con un tocco di contemporaneità sbarazzina creano lo stile dell’estate 3JUIN con proposte che guardano alla quotidianità, ma non per questo mancano di appeal o trascurano innovazione stilistica e unicità.

La palette cromatica esplora tinte neutre e pastello a cui si accostano colori più audaci, luminosi, giocosi, aprendosi in una scelta precisa e calibrata per il mondo 3JUIN. L’idea di leggerezza accompagna carry-over e nuove proposte: piume dalle sfumature colorate, fluttuanti e dall’effetto teatrale si accostano ai nuovi tacchi conici in plexi trasparente. I materiali si mescolano con l’incarnato per un sottile e seducente gioco di vedo non vedo, imponendosi come un must di stagione.

Metaverse Fashion Week: il racconto della seconda edizione

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Il sistema della moda internazionale ha concluso la seconda edizione della settimana della moda digitale, la Metaverse Fashion Week, che si è svolta dal 28 al 31 marzo. Durante l'evento, sono stati resi omaggio a Vivienne Westwood e Cristóbal Balenciaga, con sfilate virtuali di marchi come Boss e Dolce & Gabbana sulla piattaforma Decentraland.

Il report dell'edizione 2023 della Metaverse Fashion Week

Questa edizione della MVFW ha celebrato Vivienne Westwood, una delle designer più innovative e rivoluzionarie del XX secolo, scomparsa nel 2022. Ma anche Cristóbal Balenciaga, il genio della Haute Couture, fondatore dell'omonima maison, scomparso nel 1972. Il collettivo artistico internazionale Vuelta ha reso omaggio alla trasgressione, alla creatività e allo spirito ribelle di Vivienne Westwood con l'installazione immersiva "Dear Vivienne" nel metaverso di Decentraland.

Celebrazione di Balenciaga

Le piattaforme RLTY, Art Consulting e Animal Concerts hanno celebrato il grande couturier spagnolo con l'evento "Cristóbal Balenciaga: New Code". Alcune delle creazioni più iconiche di Balenciaga sono state trasformate e rese disponibili per l'acquisto in formato digitale. "Molto prima che esistessero criptovalute e NFT, Cristóbal ha portato la moda e le donne sulla luna", ha commentato il collettivo in un comunicato stampa.

Negli anni '50, Cristóbal Balenciaga ha sperimentato nuove forme mai viste prima nella moda, tra cui il vestito babydoll, il sacco e il cappotto di bozzolo. Con queste innovazioni di design, ha realizzato quello che è considerato il suo contributo più importante al mondo della moda: una nuova silhouette per le donne. Molto prima che ci fossero criptovalute e NFT, Cristóbal ha portato la moda e le donne sulla luna. Ispirato alla collezione di Lorenzo Riva di oltre 9.000 disegni creati da Cristóbal Balenciaga durante l'apice del movimento couture. Queste creazioni couture sono state ora trasformate in indossabili mozzafiato.

Il futuro della moda: le creazioni di Boss e D&G

Anche il marchio "Boss" ha presentato la sua collezione durante la settimana della moda Metaverse 2023, con una straordinaria sfilata. Si trattava dello stesso spettacolo presentato a Miami, ma trasformato in un'esperienza interattiva nel suo showroom virtuale. Gli utenti hanno avuto l'opportunità di scoprire nuovi prodotti in uno spazio digitale, un'estensione virtuale della mostra ispirata agli elementi acquatici distintivi della collezione. L'esperienza virtuale ha presentato un livello integrato di gioco, dove gli utenti hanno scoperto nuovi look, raccogliendo oggetti lungo il percorso. Una volta completata la ricerca, gli utenti hanno ricevuto un oggetto di moda digitale come ricompensa: un abito Boss blu, simile a quello visto sulla passerella di Miami, che potevano indossare sulla piattaforma Ready Player Me. Questo dimostra che la realtà aumentata (AR) o la realtà virtuale (VR) si stanno mescolando sempre di più con la realtà fisica.

Anche Dolce&Gabbana era presente alla Metaverse Fashion Week e sta collaborando con la piattaforma UNXD per lanciare la comunità DGFamily NFT. Qui i collezionisti potranno immergersi nel mondo dell'iconico marchio in un viaggio per vivere la moda nel metaverso e oltre. Durante la Metaverse Fashion Week 2023, Dolce&Gabbana ha presentato "Future Rewind", il primo concorso digitale volto a promuovere giovani talenti emergenti. Questo è solo un altro esempio del cosiddetto "phygital", un atteggiamento emergente in molti settori economici, tra cui la moda, che combina la realtà immersiva con il modo tradizionale di connettere le persone.

Consigli utili per lavare i tui capi

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Lavare i capi d'abbigliamento può sembrare una semplice attività casalinga, ma fare la lavatrice nel modo sbagliato può danneggiare i tessuti e farli durare meno. Ecco alcuni consigli utili per lavare i capi d'abbigliamento nel modo migliore.

Per lavare i capi d'abbigliamento nel modo migliore è importante controllare l'etichetta, separare i tessuti in base al colore e al tipo di tessuto, utilizzare l'acqua alla temperatura giusta, evitare di metterli in asciugatrice e utilizzare prodotti specifici per rimuovere le macchie difficili. Seguendo questi semplici consigli, i tuoi capi d'abbigliamento dureranno più a lungo e rimarranno in ottime condizioni.

Leggere bene l’etichetta

Innanzitutto, prima di mettere un capo in lavatrice, bisogna controllare l'etichetta per assicurarsi di seguire le istruzioni di lavaggio. Se l'etichetta dice "lavaggio a secco", significa che il capo non può essere lavato in acqua e richiede una pulizia professionale.

Di seguito un esempio dei simboli che potremmo trovare nelle etichette dei nostri capi e il loro significato. 

Colorati con colorati, bianchi con bianchi

Per evitare che i capi si rovinino, è importante anche separare i tessuti in base al colore e al tipo di tessuto. Ad esempio, i capi bianchi e colorati dovrebbero essere lavati separatamente per evitare che i colori dei tessuti si mischino. Inoltre, i capi delicati come la seta o la lana richiedono una pulizia speciale e dovrebbero essere lavati separatamente dagli altri capi.

Occhio alla temperatura!

Per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, bisogna prestare attenzione a non usare acqua troppo calda o troppo fredda. L'acqua calda può far sbiadire i tessuti, mentre l'acqua fredda non rimuove efficacemente lo sporco. La temperatura dell'acqua ideale dipende dal tessuto del capo e dalle istruzioni di lavaggio sull'etichetta.

Inoltre, per evitare che i capi si restringano o si deformino, è importante evitare di metterli in asciugatrice. Invece, si consiglia di stenderli all'aria aperta o di metterli in asciugatrice a basse temperature. Inoltre, bisogna evitare di stirare i tessuti troppo caldi, perché possono causare bruciature o danni permanenti.

Macchia mia che tormento

Infine, per rimuovere le macchie difficili, è possibile utilizzare prodotti specifici come lo sbiancante per tessuti bianchi o il detergente per tessuti delicati. Inoltre, si consiglia di pre-trattare le macchie prima di mettere il capo in lavatrice. Attenti però ai rimedi della nonna, non tutti sono delicati con la maggior parte dei tessuti dei capi che indossiamo oggi.